Aneddoti all'ombra dell'Hotel des Palmes
Sentire
parlare Toti è musica per le orecchie di chi ascolta. Quante ne ha viste in 35
anni di duro lavoro come barman! Immagino quanti personaggi gli sono passati
davanti per un wisk, un cocktail, per una riunione. Gente di tutte le categorie
e tra queste ciascuno con il proprio umore. Quanti personaggi, ora felici,
domani infelici, oggi sereni, domani nervosi, irritati, pieni di ansie o
giocherelloni come lui sapeva essere. Quante storie ha sentito raccontare forse
più di un prete al confessionale. E non perché Toti li avrebbe dovuti
assolvere, ma semplicemente stare ad ascoltarli con la sua consueta umanità e/o
con il suo carattere bonariamente giocherellone, riempiva il loro vuoto
interiore.
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Naturalmente Toti Librizzi è un personaggio eccezionale perché è di quelli che non apre bocca ancora adesso, anche se in pensione, e si può immaginare quanto impegnativo, doveva essere il suo lavoro, difficile, perché bastava aprire la bocca con la persona sbagliata per rimetterci la pelle. Toti Librizzi è stato un barman unico al mondo, perché ricevette le confidenze di tutti gli ospiti, più o meno “ubriachi”, quindi immaginate che cosa hanno raccolto le orecchie di Toti che per la sua grande riservatezza è riuscito a sopravvivere al suo lavoro.
Lui racconta tutte quelle storielle piene di umanità con una tale minuziosità di particolari che ti coinvolge, ti commuove e nello stesso tempo ti diverte..
Lui racconta tutte quelle storielle piene di umanità con una tale minuziosità di particolari che ti coinvolge, ti commuove e nello stesso tempo ti diverte..