Un giorno Toti incontra Lise,
una donna Danese che ama la Sicilia. Gli occhi celesti di Lise lo fulminano e
ben presto l'una diventa preda dell'altro. Sarà per Toti una nuova esperienza
di vita e di conoscenza. Toti scopre un'altra realtà, la semplicità della vita
danese, la sua apparente tranquillità che si proietta nella sua ondulata
campagna dorata, i suoi villaggi silenziosi ancora incontaminati dalla
speculazione economica globale.
Lise ha fiducia in lui, non è gelosa dei suoi contatti con i grandi personaggi italiani e stranieri che frequentano l'Hotel delle Palme. Lise diventa la sua sposa e madre, gli dà tre figli (Pietro, Giuseppe e Luca); contemporaneamente permette a Toti di continuare a conciliare in modo responsabile il suo lavoro di barman con la sua ricerca artistica.
Lise ha fiducia in lui, non è gelosa dei suoi contatti con i grandi personaggi italiani e stranieri che frequentano l'Hotel delle Palme. Lise diventa la sua sposa e madre, gli dà tre figli (Pietro, Giuseppe e Luca); contemporaneamente permette a Toti di continuare a conciliare in modo responsabile il suo lavoro di barman con la sua ricerca artistica.
Sono gli anni in cui Toti comprende che "tutto ciò che è bello,
non è soltanto soggettivo. Un tramonto, il blu scuro di un cielo stellato, un
riflesso di luna in un lago, un campo di fiori, il sorgere del sole, ecc. danno
sensazioni che toccano l'anima, che fanno sognare ad occhi aperti. L'arte
pittorica con le sue immagini, le sculture e l'architettura, sono farmaci di
serenità e linfa della vita, hanno dato identità alle nazioni e alle loro città".
Toti sente un senso di riconoscenza verso Copenaghen, città natale di Lise, sua
moglie. Due culture che s’incontrano, con due leggende che s’incrociano: La
Sirenetta danese con il Colapesce siciliano.
Toti, dopo avere fatto scolpire la figura di Colapesce posta a guardia del Giardino della memoria, ha
ritenuto di far dipingere da pittori sensibili "all'armonia e al bello" alcuni
luoghi simbolici dei due paesi europei: Copenaghen con i suoi vivaci colori, dove il mare ha il colore degli occhi di Lise; la Sicilia, "dove fiorisce il pesco, il mandorlo e il limone", isola di luce dai colori mutevoli, dai sapori autentici, generatrice di stimoli vitali ma anche di numerosi contrasti, di travagli interiori, di sofferenze mai curate e di tesori dispersi.