Figlia del regista teatrale e insegnante di recitazione Lee Strasberg, è stata
sposata dal 1965 al 1968 all'attore Christopher Jones, da cui ha avuto una
figlia, Jennifer Robin Jones, nata il 14 marzo 1966 a Los Angeles.
Debuttò come attrice poco più che adolescente nel film Picnic, per poi aggiudicarsi, come diciottenne, una candidatura ai Tony Awards per la sua interpretazione in teatro del ruolo di Anna Frank nella pièce teatrale derivata da Il diario di Anna Frank. Dopo un'intesa carriera di attrice e insegnante, Susan Strasberg ci lascia all'età di 61 anni spegnendosi in una triste giornata del 21 Gennaio 1999 a New York City negli Stati Uniti in New York.
Debuttò come attrice poco più che adolescente nel film Picnic, per poi aggiudicarsi, come diciottenne, una candidatura ai Tony Awards per la sua interpretazione in teatro del ruolo di Anna Frank nella pièce teatrale derivata da Il diario di Anna Frank. Dopo un'intesa carriera di attrice e insegnante, Susan Strasberg ci lascia all'età di 61 anni spegnendosi in una triste giornata del 21 Gennaio 1999 a New York City negli Stati Uniti in New York.
Ho conosciuto una signora, in modo casuale, Susan Strasberg, la figlia del fondatore di Hollywood, che era venuta a Palermo per un convegno di letteratura in rappresentanza degli Stati Uniti, quando la vidi con il suo bastone, pensando volesse salire i gradini, le porsi il mio braccio per aiutarla. Lei questo mio gesto lo gradì moltissimo e mi disse che ero una persona straordinaria e che sarebbe venuta a parlare con me.
Io non sapevo ancora chi fosse, ma ho apprezzato lo stile di
questa donna.
Mi venne a trovare, si accomodò al tavolo e cominciammo a chiacchierare. Di punto in bianco mi chiese: "Toti, ma lei creede alla reincarnazione?".
Per me era una domanda insolita, ma un po’ per assecondarla, senza riflettere tanto, per istinto risposi di sì. E subito lei mi fa: "E perché?".
Sempre di riflesso senza pensarci due volte risposi: "Perché ricordo di aver vissuto altre vite!", sempre per assecondarla, e non per convinzione.
Da quel momento lei si attaccò a me in maniera straordinaria. Ricordo che era il periodo di Natale e quando scese vestita con il suo abito elegantissimo, che quasi ricordava l'albero di natale, volle farsi una foto insieme con me accanto all'albero di Natale. E' partita, ma cinque sei mesi dopo appresi dalla TV che era morta, e mi dispiacque molto. .
Mi venne a trovare, si accomodò al tavolo e cominciammo a chiacchierare. Di punto in bianco mi chiese: "Toti, ma lei creede alla reincarnazione?".
Per me era una domanda insolita, ma un po’ per assecondarla, senza riflettere tanto, per istinto risposi di sì. E subito lei mi fa: "E perché?".
Sempre di riflesso senza pensarci due volte risposi: "Perché ricordo di aver vissuto altre vite!", sempre per assecondarla, e non per convinzione.
Da quel momento lei si attaccò a me in maniera straordinaria. Ricordo che era il periodo di Natale e quando scese vestita con il suo abito elegantissimo, che quasi ricordava l'albero di natale, volle farsi una foto insieme con me accanto all'albero di Natale. E' partita, ma cinque sei mesi dopo appresi dalla TV che era morta, e mi dispiacque molto. .
La cosa che mi colpi maggiormente fu un paio di anni dopo,
quando nel 1997 venne a Palermo Laura Escalada, ultima moglie di , in occasione del tour estivo di Milva nelle principali città della
penisola come Genova, Palermo, Pescara e Roma. Laura mi raccontò tutta la
drammatica vicenda di Astor Piazzolla, mi venne in mente la vicenda di Susan
Strasberg, e le dissi: "E' morto come Susan
Strasberg?".
A questa domanda mi confessò che era amica di Susan
Strasberg, e che si era suicidata.
Sapere ciò mi fece venire un grande rimorso di coscienza, a modo mio, perché l'avevo assecondata dicendogli che credevo nella reincarnazione, e mi durò per diversi mesi. Questa è la cosa più strana che mi sia capitata. . |
|
Angolo della lettura
Bittersweet (traducibile in dolce-amaro) Buonasera, amici ed amiche amanti della lettura ed in paricolare di quei romanzi che tra mistero, legenda e realtà fanno conoscere Susan Strasberg attrarso la sua biografia. Eccoci qui per l' appuntamento mensile con i consigli di buone letture. Spero che i miei suggerimenti verranno presi sul serio e sopratutto che siano graditi. |
.
. |
Susan Strasberg
Classe 1938, Susan Strasberg nasce a New York City negli Stati Uniti in New York sotto il segno dei Gemelli. Il successo come star cinematografica giunse con il film di Gillo Pontecorvo Kapò |
Recensione:
Bittersweet (traducibile in dolce-amaro) è il titolo dell'autobiografia best seller in cui Susan Strasberg ha raccontato la sua vita, le sue discusse relazioni sentimentali (una delle quali con l'attore Richard Burton) e le ansie dovute alla salute della figlia Jennifer Robin, nata con una disfunzione cardiaca. Ha pubblicato un altro libro a carattere autobiografico intitolato Marilyn and Me: sisters, rivals, friends in cui narra la sua amicizia con colei che considerava come una sorella, l'attrice Marilyn Monroe, che fu a tutti gli effetti per molti anni come un'appartenente alla famiglia-clan degli Strasberg. |
|